Sai la differenza tra inviti e partecipazioni?
Uno degli errori comuni commesso da molti sposi è confondere gli inviti con le partecipazioni di matrimonio, in realtà sono due cose distinte, indubbiamente legate tra loro, ma allo stesso tempo indipendenti.
L’uso degli inviti per il matrimonio si rende necessario nel momento in cui esiste una differenza tra chi partecipa alla cerimonia e chi al ricevimento di nozze.
In linea generale un invito viene associato ad una partecipazione solo se la persona destinataria dovrà presenziare sia alla cerimonia (in chiesa o in comune) sia al ricevimento di nozze.
Parliamo quindi di una funzione completamente differente, la partecipazione di nozze ha il compito di annunciare il gradito evento, l’invito invece è un’informazione aggiuntiva rivolta ad un numero limitato di persone.
Le partecipazioni tra soluzioni classiche e moderne
Alla diversa funzione corrisponde anche il diverso modo di realizzarli.
Per quanto riguarda le partecipazioni di nozze vi sono molteplici varianti sulla formula da utilizzare, c’è chi preferisce rispettare la tradizione, secondo la quale devono essere i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio; chi invece preferisce una versione un po’ più moderna che prevede un annuncio fatto dagli sposi stessi.
Dal punto di vita estetico ormai c’è una totale libertà nella scelta dei modelli di partecipazioni di matrimoni, sempre più ricchi e variegati, non dimentichiamoci che hanno l’importantissimo ruolo di annunciare un evento così importante come le nozze.
Le informazioni che deve contenere un invito
La creazione degli inviti risulta essere invece molto meno formale, si tratta di solito di un biglietto di piccole dimensioni, realizzato nello stesso stile delle partecipazioni, dove appare una formula pressoché standard che informa del luogo dove si svolgerà il ricevimento nuziale.
Molto spesso a queste informazioni si aggiunge una nota per ricordare di confermare la presenza al ricevimento in tempo utile, anche se il galateo considera questa pratica poco cortese.
Ma sappiamo tutti quanto costi organizzare un ricevimento di nozze e pagare anche se l’invitato non è presente non è il massimo.
Si ha naturalmente completa libertà di personalizzazione dell’invito, una variante molto utilizzata è quella che prevede sul retro dell’invito una mappa del luogo del ricevimento, soprattutto quando si svolge in location poco conosciute.
Quando inviare le partecipazioni con invito
A seconda che la partecipazione si associata all’invito o meno cambiano anche i tempi in cui andrebbero consegnate.
Per le partecipazioni con invito di solito sono necessari almeno tre mesi di preavviso, non tanto per gli invitati quanto per la location che pretende spesso di sapere in largo anticipo per quante persone deve essere allestito il ricevimento.
Nel caso invece la partecipazione sia senza invito basta un mese di preavviso, a meno che gli invitati non debbano arrivare da molto lontano, in quel caso è meglio avvisarli in tempo per non causare spiacevoli disagi.